La lezione di Paul Zumthor ci ha insegnato che la poesia popolare oggi la possiamo trovare soprattutto nelle canzoni. In quelle che tutti amano, che cantano sotto la doccia, che girano nella testa con i loro ritornelli. E ognuno ha le sue. Ve ne propongo una che amo in modo particolare, preparandomi a salutare gli amici che hanno seguito la pagina del Cabudanne de sos poetas in questi anni. Non è sarda, non è italiana, è una poesia/canzone della mia generazione, scritta da un grande artigiano della canzone, Stephen Stills, chitarrista e cantante dei Buffalo Springfild, Crosby, Stills, Nash &Young, Manassas, etc. Questa canzone è talmente “popolare” che tra cento anni sarà ancora cantata e l’autore sarà dimenticato, come si conviene a ogni poesia popolare. Provate a vedere in rete le tante varianti interpretate con amore e passione, e soprattutto con gioia! Le interpretazioni più belle sono quelle apparentemente più scalcagnate, come è tipico della poesia popolare.
https://www.youtube.com/watch?v=b5CtbphY10k
https://www.youtube.com/watch?v=QjT5bPTin_k
https://www.youtube.com/watch?v=2LLlV2S4oS0
https://www.youtube.com/watch?v=IiejW6K83Xo
Helplessly hoping
Her harlequin hovers nearby
Awaiting a word
Gasping at glimpses
Of gentle true spirit
He runs, wishing he could fly
Only to trip at the sound of good-bye
Wordlessly watching
He waits by the window
And wonders
At the empty place inside
Heartlessly helping himself to her bad dreams
He worries
Did he hear a good-bye? Or even hello?
They are one person
They are two alone
They are three together
They are for each other
Stand by the stairway
You'll see something
Certain to tell you confusion has its cost
Love isn't lying
It's loose in a lady who lingers
Saying she is lost
And choking on hello
They are one person
They are two alone
They are three together
They are for each other
Senza la speranza di un aiuto
Il suo Arlecchino le ronza intorno
Aspettando una parola
Supplicando uno sguardo
Di una persona dolce sincera
Lui corre, aspirando a volare,
Solo per perdersi al suono di un addio.
Con lo sguardo muto
Aspetta alla finestra
E interroga
lo spazio vuoto che ha dentro
affrontandosi senza pietà per il suo incubo
lui si preoccupa
è un addio quello che ha sentito? O ancora un ciao?
Loro sono una sola persona
Loro sono due soli
Loro insieme valgono per tre
Loro sono l’uno per l’altra
In piedi presso le scale
Vedrai qualcosa
Di certo, la confusione ha il suo costo
L’amore non è mentire
È perdere in una donna che continua
A dire che è perduta
E soffoca in un ciao.
Loro sono una sola persona
Loro sono due soli
Loro insieme valgono per tre
Loro sono l’uno per l’altra
Trad. Mario Cubeddu